Com’è l’esame
L’esame CELU consiste in una prova in cui lo studente legge e scrive testi di diverso genere, ascolta una registrazione radiofonica e poi viene intervistato durante quindici minuti da due professori che valuteranno la sua capacità di disimpegnarsi oralmente in spagnolo. La durata dell’esame è di una sola giornata. Qualsiasi varietà regionale di spagnolo adoperata dai candidati, permetterà loro di comprendere tanto le istruzioni come anche i testi dell’esame. Si tratta di un solo esame, e il livello accreditato dallo stesso dipenderà dall’esito delle diverse prove da parte di ogni singolo candidato.
L’esame è composto da un insieme di attività tanto scritte come orali. Nelle prime si valuta l’adeguatezza contestuale e interattiva, ovvero: fluidità, pronuncia, intonazione, grammatica e lessico; mentre nelle seconde, si valuta l’adeguatezza discorsiva, grammaticale e lessica del contenuto. Si valuta, detto altrimenti, il dominio della lingua nel suo uso accademico, di lavoro o informativo.
FORMATO |
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Sezione |
Abilità |
Tempo |
Attività |
Orale |
leggere-ascoltare-parlare |
15 a 20 minuti |
Leggere testi brevi e conversare sugli stessi. |
Scritta |
leggere-ascoltare-parlare |
3 ore |
Ascoltare testi orali, leggere e produrre testi scritti, con un obiettivo determinato e per interlocutori specifici. |
Il certificato comprende il nome, il documento e la nazionalità del candidato, la data dell’esame, il livello raggiunto: Intermedio o Avanzato, e un’indicazione della distinzione di ogni livello: Buono, Molto Buono, Ottimo. Per quanto riguarda tutte le date d’esame, uno dei Rettori delle università del Consorzio Interuniversitario firmerà i certificati, che successivamente saranno consegnati al Ministero di Educazione della Repubblica Argentina per apporrvi il timbro e la firma ufficiali.
Le date d’esame sono due volte all’anno, generalmente nei mesi di giugno e di novembre, ed hanno luogo in tutte le università del Consorzio, in alcune sedi del Brasile, così come in città come Parigi, Berlino, Salzburgo e Milano. Nelle sedi argentine che lo richiedano, è prevista la possibilità di appelli straordinari.