Domande frequenti
Submitted by lauradascenzi on Fri, 11/08/2013 - 10:32
Domande Generali
- Che cos’è l’esame CELU?
- L’ esame CELU è l’unico esame riconosciuto dal Ministero di Educazione e avallato dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Argentina, che valuta la capacità di un parlante di disimpegnarsi oralmente e per iscritto in diverse situazioni in cui è necessario adoperare la lingua spagnola.
- Come si compone l’esame CELU?
- L’esame propone attività di uso del linguaggio con propositi simili a quelli della vita quotidiana, ad esempio: leggere e discutere un articolo, scrivere una lettera in risposta ad un’altra, ascoltare un’intervista e scrivere una relazione sulla stessa, osservare una pubblicità e parlarne, ecc. L’esame CELU non verte né su questioni specificamente linguistiche né grammaticali.
- Ci sono materiali per la preparazione dell’esame?
- Trattandosi di un esame di competenza generale, non si indica un corso specifico o un libro di contenuti per la preparazione dell’esame. Il materiale consegnato o diffuso sul sito è utile per conoscere la struttura dell’esame. La preparazione a quest’ esame presuppone corsi di spagnolo dove si punta sull’uso della lingua tanto orale come scritta.
- Quali sono i requisiti per presentarsi al CELU?
- Potranno presentarsi al CELU soltanto le persone la cui lingua materna non sia lo spagnolo. Costituisce un un requisito indispensabile il fatto di avere sedici anni compiuti e di avere una scolarizzazione minima di tre anni completi di scuola secondaria.
- Può presentarsi al CELU un figlio di parlanti nativi di spagnolo che sia vissuto in altri paesi?
- Potranno presentarsi al CELU i parlanti di spagnolo come lingua materna che siano stati scolarizzati in paesi con una lingua diversa dallo spagnolo e, per residenza in altri paesi, abbiano bisogno di certificare il proprio dominio della lingua per motivi di lavoro o di studio.
- Che tipo di documenti si devono presentare per iscrivirsi al CELU?
- Tutti i candidati devono iscriversi con il documento ddentità che useranno il giorno dell’esame. Si considererà lo stesso documento per il certificato finale. Può trattarsi di di qualsiasi documento d’identità o di passaporto, purché rilasciati da enti ufficiali del paese d’origine o dell’Argentina. Non si accetteranno patenti di guida o altri.
- Con quali criteri si valuta il livello di spagnolo?
- Il CELU è un esame di dominio della lingua. Questo vuol dire che si ripropone di valutare la competenza linguistica senza tuttavia considerare gli studi anteriori. Solo si prenderà in considerazione l’uso generale della lingua e la sua adeguatezza ai diversi propositi comunicativi.
- Il certificato CELU ha una data di scadenza?
- No, il certificato CELU non ha una data di scadenza. L’ente valutatore fa fede della capacità di disimpegno in spagnolo di un parlante al momentodell’esame, ma non può accreditare le future modifiche che i diversi tipi di apprendimento e le circostanze dello stesso possano operare su tale capacità, tanto negativa quanto positiva.
- A cosa mi serve il certificato CELU? Dove lo posso presentare?
- Il certificato CELU serve per accreditare la conoscenza della lingua spagnola di un parlante non nativo. È un documento utile da presentare in istituzioni di lavoro e/o accademiche.
- il certificato CELU mi serve per insegnare spagnolo?
- Il certificato CELU non accredita che il possessore dello stesso sia professore di spagnolo, ma solo un parlante di talelingua dove questa si parla. In altre parole, il professore di spagnolo sí, deve essere parlante di spagnolo, ciò non significa che tutti i parlanti di suddetta lingua possano insegnarla.
- Quante volte posso presentarmi all’esame CELU?
- Al CELU ci si può presentare tutte le volte che si vuole o che lo si consideri necessario.
Domande sulla parte scritta
- Com’é la parte scritta dell’esame?
- La parte scritta consta di quattro attività. All’inizio della prova , il candidato ascolterà durante alcuni minuti un audio masterizzato da un programma della radio, per poi scrivere un testo in relazione allo stesso , d’accordo alle istruzioni indicate . In seguito, il candidato dovrà leggere tre testi tratti da diversi mezzi periodistici o da altri tipi di pubblicazioni, con l’obiettivo di scrivere tre testi propri, come ad esempio lettere del lettore, articoli di opinione, relazioni, ecc.
- Che tipo di testi si trovano negli esami?
- Testi autentici come annunci, messaggi, opuscoli, istruzioni, indagini, notizie, interviste, articoli d’informazione generale, articoli d’opinione, lettere personali e di lavoro, diari personali, biografie, brani di racconti o romanzi, relazioni di lavoro, relazioni, rassegne e saggi di temi accademici o di cultura generale.
- È molto difficile l’audio che devo ascoltare?
- Il candidato ascolterà l’audio solo due volte, e potrà prendere appunti. Anche se la registrazione è autentica, non si pretenderà che il candidato capisca tutti i dati, ma solo che sia capace di cogliere il senso dellinformazione necessario alla redazione del suo proprio testo. Ad esempio, gli si potrà chiedere di esprimere la propria opinione su un determinato articolo o sull’audio ascoltato; motivo per cui dovrà capire l’informazione data, chi la da, e, in generale, qual’è la situazione impostata dalla registrazione.
- La pronuncia che ascolterò nell’audio è "argentina"?
- Non necessariamente. Le registrazioni provengono da diverse regioni dove si parla lo spagnolo, principalmente dell’America del Sud. Gli audio che si ascoltano sono masterizzati da programmi radiofonici provenienti da tutto il mondo o da presentazioni orali concernenti ambiti di lavoro o accademici.
- Posso usare il dizionario durante la prova?
- No, il candidato non può usare dizionari, né libri, né appunti durante l’esame.
- Quante righe o parole devo scrivere in ogni testo?
- Per quanto riguarda le righe necessarie per scrivere il testo richiesto nelle istruzioni, in alcuni casi si indica un numero minimo di righe ma, in linea di massima, è lo studente chi determina il numero di righe che crede più conveniente per compiere il suo proposito comunicativo.
- Che succede se ho troppi errori di grammatica?
- In quest’esame non conta il numero di “errori grammaticali”, cioè, “il voto non dipende dal numero di errori commessi. Anche se, come è risaputo, la precisione grammaticale contribuisce ad una migliore comunicazione, al momento di correggere il testo, quel che si considera più importante è la capacità del candidato di rivolgersi al suo destinatario in modo adeguato e che compia il suo proposito quando scrive.
- Che cosa si valuterà nei testi delle prove scritte?
- Si osserverà l’uso della lingua per creare un testo adeguato alla situazione proposta. Ad esempio, nel caso di dover scrivere una lettera ad un giornale per esprimere la propia opinione in relazione ad una notizia della radio, il suo testo dovrà essere adeguato alla situazione comunicativa proposta: (1) se integra inmodo coerente i dati ricavati dall audio, (2) se si rivolge ai lettori del giornale in generale, (3) se dà la sua opinione e la giustifica, (4) se lo fa utlizzando il registro linguistico adatto a seconda dei diversi casi, ad esempio, se utilizza correttamente le sue risorse linguistiche quando si tratta di scrivere una lettera formale, di esprimersi su un argomento di attualità con interlocutori con cui non esistano vincoli né di amicizia né familiari, e (5) di esprimere la sua opinione con gli argomenti e l’enfasi necessari.
Domande sulla parte orale
- Com’è l’esame orale?
- L’esame orale consiste in un’intervista che dura 15 minuti. La commissione d’esame è composta da due professori: il candidato parlerà con uno di loro. Il secondo professore si limiterà ad osservare ma, in casi eccezionali, potrà anche intervenire.
- Ha diverse parti? ¿Come si svolge?
- Durante la prima parte dell’intervista, o "Presentazione", i professori e il candidato si presentano. Si parlerà dell’ambiente del candidato, le sue attività, interessi e aspettative in relazione al futuro. Tale dialogo potrà eventualmente sfociare in temi quotidiani o di interesse specifico del candidato. Nella seconda parte, o “esposizione”, il candidato dovrà parlare di un argomento durante due o più minuti. Per poterlo fare , dovrà scegliere una delle due immagini suggeritegli. Il testo e l’immagine presentati costituiranno l’argomento dell’esposizione e, eventualmente, potranno anche portare la conversazione posteriore su altri argomenti correlazionati. I testi e le immagini vengono tratti da avvisi pubblicitari, statistiche, grafici, titoli di articoli periodistici, volantini, ritagli di articoli e anche da brevi note giornalistiche. Per scegliere la propria immagine e pensare a cosa dire e a come organizzare la propria esposizione, il candidato disporrà di un massimo di due minuti. La terza ed ultima parte, o “Dialogo”, consiste in un “gioco di ruoli”, in cui professore e candidato interagiscono d’accordo ai ruoli proposti da una situazione determinata. Il candidato riceve per iscritto la descrizione di determinata situazione comunicativa, in relazione all’argomento dell’immagine scelta previamente. Le situazioni possono richiedere un registro formale o informale. Può trattarsi, ad esempio, di una chiacchierata tra amici (dove, ad esempio, uno cerca di convincere l’altro, a smettere di fumare, o lo consiglia su qualche argomento in particolare), di un’intervista di lavoro, di una reclamazione per i cattivi servizi prestati da una ditta, ecc. I ruoli sono immaginari, ma possibili o naturali in una comunità dove si parla lo spagnolo.
- Come si valuta?
- I criteri di valutazione sono: l’adeguatezza, sia grammaticale sia lessicale, ai propositi di tutta la conversazione, cioè, alla situazione ed al contenuto delle istruzioni suggerite per l’esposizione ed il dialogo (nelle parti II e III), la fluidità, la pronuncia e l’intonazione,.,. In modo generale, si può dire che, per raggiungere ampiamente l’obiettivo comunicativo riproposto nel compito richiesto durante l’esposizione e durante il dialogo, il candidato deve saper rispettare il suo turno prima di intervenire nella conversazione. Inoltre, , deve saper contribuire allo sviluppo della conversazione, prendendo la parola al momento adeguato. Deve saper utilizzare adeguatamente le sue risorse linguistiche a seconda del livello di formalità richiesto, così come saper dimostrarela sua capacità di “negoziare” il significato. Ad esempio, in caso di necessità, , deve dimostrare di essere capace di parafrasare oriformulare le sue parole per risolvere problemi lessici e di saper selezionare il vocabolario adeguato per enfatizzare il proprio messaggio, se necessario. Si considera che il candidato contribuisce allo sviluppo della conversazione quando utilizza risorse linguistiche che mettono in rilievo il suo interesse di comunicare adeguatamente. Se vi fossero delle pause, queste potrebbero obbedire sia alla necessità di organizzare il proprio discorso sia allo stile personale di ognuno. Il candidato non lascerà trapelare interferenze della sua lingua madre. La pronuncia dei suoni e l’intonazione, anche se non riproducono gli chemi conosciuti dello spagnolo, si avvicinerannoadeguatamente a quest’ultimi grazie alla loro espressività, alla loro intonazione ed alla loroefficienza comunicativa. L’esposizione (II) sarà coerente con l’argomento proposto dall’immagine e, nel caso in cui sorgessero degli argomenti in relazione alla stessa, questi saranno articolati con coesione e s’integreranno nel dialogo con l’esaminatore. Il candidato può esprimere la sua opinione, informare o descrivere il tema in diversi modi. Nel dialogo (III) il candidato compie l’attività proposta, cioè, svolge il ruolo assegnatogli, interagisce con l’altro integrando le sue domande e commenti nei propri interventi, compie il proposito degli atti linguistici richiesti (scusarsi, fare una reclamarazione, giustificarsi, spiegarsi, ecc.), con il registro e la grammatica più adeguati alla situazione comunicativa proposta.
- È molto importante se quando parlo faccio un errore di grammatica?
- Nell’esame CELU non si tiene conto del numero di “errori grammaticali” commessi, cioè non si ottiene un risultato migliore a seconda del “numero di errori” fatti. Al contrario, si osservano i buoni risultati nell’espressione, la capacità di adoperare la lingua con fluidità e adeguattezza per quanto riguarda il lessico e la grammatica, e l’adeguatezza alle diverse situazioni comunicative, anche quando la precisione della sua espressione non sia perfetta.
- Che succede se non conosco bene l’argomento proposto nell’immagine?
- Non ci si aspetta che il candidato dimostri conoscenze specifiche, ma soltanto la sua capacità di parlare e di esprimersi. Se, ad esempio, deve parlare su un argomento che non conosce, è meglio che lo dica subito. Anche il fatto di sapersi scusare adeguatamente e fare ipotesi su undeterminato argomento sono indici della competenza comunicativa del candidato.
- È necessario parlare sempre?
- No, non è necesario parlare sempre. Vi sarà un dialogo con l’esaminatore; ma l’importante non è che la personaesaminata parli sempre ma che “collabori” con l’esaminatore. In altri termini, l’importante è che il candidato abbia una buona disposizione a conversare, ad intervenire e a prendere la parola quando sia il momento adeguato.
- Io ho imparato lo spagnolo in Messico. Posso avere problemi per superare la parte orale del CELU?
- Tutte le varietà dello spagnolo sono accettate, in quanto a pronuncia, registro, lessico e sintassi. L’unica esigenza, in tal senso, è che candidato ed esaminatore interagiscano in modo comunicativo. Ad esempio, se si producesse un malinteso, dovuto all’uso di una parola di una varietà diversa, che può essere sconosciuta dall’esaminatore, questi potrà realizzare domande sul significato della stessa e l’alunno spiegare il malinteso adoperando altre parole, senza che ciò venga considerato un errore. Questo tipo di dialogo non rappresenta un errore bensí la capacità di adoperare lo spagnolo.
- È necessario adoperare il “vos”?
- No, il "vos" (al posto del "tu") non è obbligatorio, ma sì la sua comprensione. È necessario un uso chiaro e coerente del registro formale/informale, indipendentemente dalla varietà più vicina al parlante straniero.
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